martedì 26 febbraio 2013

L'Italia è una Repubblica fondata sul carisma

Tu puoi dire qualunque cosa, ma devi mostrare una fede incrollabile in quel che dici. In campagna elettorale, spazio per la riflessione non ce n'è, e la gente crede a qualsiasi cosa purché tu stesso dimostri di crederci. Tipo:
- Lo spread è un'invenzione dei giudici di sinistra, con un complotto giudaicocomunistamassonico ai danni di Silvio Berlusconi e dell'Italia.
- (Voce fuori campo) Sì, ma in pratica cos'ha detto?
- Che i comunisti odiano Berlusconi, io lo voto!



Oppure:- Vaffanculo, tutti a casa, arrendetevi, è fantastico!
- YYYYYYEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH
- (Voce fuori campo) Sì, ma in pratica cos'ha detto?
- E che cazzo ne so??? Tu pensa a urlare YYYYYYEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH

O ancora:
- Siamo nella piu' grande crisi del dopoguerra. Come uscirne dovrebbe essere il pane quotidiano della campagna elettorale. Dobbiamo concentrarci su una cosa che si chiama lavoro ed economia reale. Facciamo un grande piano di piccole opere su scuole e ospedali da mettere in sicurezza. Servono anche economia verde e piano di lavoro contro il disastro del territorio, anch'esso da mettere in sicurezza
- Eh? Scusa, stai dicendo che siamo in crisi? Ma hai mica intenzione di alzare le tasse? Non ho cap... scusa, proprio non ho capito cos'hai detto...

L'articolo 1 della Costituzione è decisamente fuori dalle cose, da decenni, forse da sempre. Le larghe intese a cui si va pensando dovrebbero servire a cambiarlo in una cosa tipo: «L'Italia è una Repubblica fondata sul carisma personale e sulla creazione di un nemico immaginario esterno a noi, sul modello Scientology». Sarebbe più onesto, uno lo sa e decide se starci o no.

Nessun commento:

Posta un commento