Qualsiasi cosa si dica sulla festa delle donne è banale. I femminicidi sembrano essere sempre di più, al punto di far pensare al reato di femminicidio.
Il problema centrale è culturale, molti maschi pensano che le femmine siano di loro proprietà; parliamo di mogli, ma anche di figlie e sorelle. Questo genera comunque violenza psicologica, e a volte sfocia in violenza fisica.
Siccome penso che il problema sia questo, non credo che introdurre nuovi reati serva, si arriverebbe solo a punire più duramente chi il danno l'ha già fatto. Bisogna che cambi il modo di pensare, fin da piccoli, fin dalla scuola.
Va detto che non tira esattamente l'aria di migliorare e approfondire l'istruzione, e allora c'è un'altra strada per portare a casa dei risultati: come diceva Carcarlo Pravettoni a Mai dire gol (mi spiace, non riesco a ritrovarlo, ma lo ricordo come se fosse ora), stasera spogliarello; da domani si torna in cucina e zitte. Auguri a tutte le donne!
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