giovedì 28 marzo 2013

In esclusiva il dialogo tra Napolitano e Bersani

Il blog "Vuoi quei kiwi?" ha in esclusiva il verbale dell'incontro tra il premier incaricato, Pier Luigi Bersani, e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Bersani: Buonasera, ciao.
Napolitano: Ciao Piero, come va?
B: Mah... bene, direi. Sto bene, se conti che mi hanno preso a pesci in faccia Berlusconi, Maroni, Grillo, Crimi, Rocco Casalino, la Lombardi, Renzi, mia cugina, Cacciari, Monti... addirittura Monti!
N: Sì, ho visto. Quindi? Che cosa pensi di poter fare?
B: Non so... la Camusso non mi ha ancora insultato. Impegnandomi, penso di farcela.
N: A fare un governo? Ma con Vendola e la Camusso?
B: No, che hai capito! Penso di riuscire a farmi insultare anche dalla CGIL. E anche da Vendola, dài. Non siamo mica qui a mettere limiti alla provvidenza.
N: Ah. Sì, sì... bel programma... coerente con gli ultimi anni. Coerente con i marò, con la vecchia culona... penso che un governo che nasce così si inserirà nella Grande Storia dei governi italiani degli ultimi cento anni.
B: Allora che faccio, vado in Parlamento?
N: Sì. Farei così: ora esci, ti fai prendere a male parole dai giornalisti. Poi entro stasera arriva Grillo. Domani mattina ti fai pisciare addosso al Senato.
B: Grazie, sei molto umano. Allora vado. Ciao.
N: Ciao. (Pausa, poi prima che Bersani esca) Ma che hai capito? Scherzavo, cretino!
B: Ma... che... Ah! Giusto! Volevi insultarmi anche tu!
N: Esatto. Ora porta il culo a casa e non farti più vedere.
B: Eheheh... scherzi... bello scherzo, ma mi confondi...
N: (si gira verso i corazzieri) Portatelo via. E tagliategli la testa.

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