venerdì 10 maggio 2013

I politici vanno al mercato. E a me che mi frega?

Forse mi farò qualche nemico, più probabilmente passerò nella totale indifferenza (qui ci sarebbe uno smiley-sorriso nella grande tradizione della gggente). Trovo sempre più stucchevole la pubblicazione costante dell'agenda dei politici su Facebook.

È una tendenza pluripartisan. C'è Gianni Alemanno, sindaco fascista amante dei gatti:
 C'è Nichi Vendola, capo dell'unico partito di sinistra (?) in Parlanento:
 C'è il sindaco social Matteo Renzi:
Insomma, più o meno ci sono tutti. E meno contano, più ci tengono a farci sapere cosa fanno: assessori regionali che partecipano a incontri, consiglieri provinciali che visitano le fabbriche, candidati alle elezioni circoscrizionali che vanno a fare la spesa in mercati di provincia. E nessuno che scriva loro: «Chi se ne frega!».

È bellissimo che un candidato cammini per strada, ma ci vado anche io senza annoiare terzi. Troverei più interessante che mi raccontassero gli incontri riservati, quelli in cui prendono le decisioni, non quelli in cui prendono voti. Ma temo che non succederà a breve, da nessuna parte.

1 commento:

  1. Questa l'ho già sentita, mi pare facesse così: Non veste come un re non ha case né granai , sorride con gli amici come tuuutti noooiiiiii. Emma

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